Senso di colpa e di merito
Oggi voglio parlarti di un aspetto importante nel percorso di perdita di peso: la relazione del corpo con la colpa e il merito. Spesso ci troviamo intrappolate in credenze limitanti che influenzano la nostra percezione del peso e del valore personale.
La colpa può essere una compagna costante quando si tratta di cibo e peso. Ci sentiamo in colpa per ogni “sgarro” o per non essere riusciti a raggiungere i nostri obiettivi. Questo senso di colpa può portare a un circolo vizioso di auto-sabotaggio e auto-critica, che rende ancora più difficile raggiungere i nostri obiettivi di perdita di peso.
D’altro canto, attribuire il merito esclusivamente alla perdita di peso può essere altrettanto dannoso. Se associamo il nostro valore personale al numero sulla bilancia, finiamo per sentirci inadeguate quando non perdiamo peso o quando subiamo una ricaduta. Questo può minare la nostra autostima e compromettere il nostro benessere emotivo.
Per affrontare queste sfide, possiamo ricorrere a diverse risorse. La consapevolezza e la gentilezza verso noi stesse sono fondamentali. Imparare a riconoscere e sfidare le credenze limitanti può aiutarci a liberarci dalla colpa e dalla vergogna legate al cibo e al peso.
Ricorda che il tuo valore non dipende dal tuo peso o dalla tua forma fisica. Sei degna di amore e rispetto indipendentemente da ciò che vedi allo specchio. Affronta il percorso di perdita di peso con gentilezza verso te stessa e con l’obiettivo di migliorare il tuo benessere complessivo, non solo il tuo aspetto esteriore.
In che senso c’entra invece il tema del merito in tutto questo?
Ti sei mai trovata ad abbuffarti o concederti sgarri su sgarri dopo una delusione, una arrabbiatura, la perdita di qualcosa a cui tenevi moltissimo?
Quante volte davanti la possibilità di rimanere focalizzata sulla tua decisione di attenerti a quanto stabilito come pasto per te quel giorno hai invece scelto di gettare la spugna, punirti per non aver saputo agire in tua difesa o delle cose o persone che ami e hai così scelto di abbandonarti all’ennesimo strappo alla regola, per poi pentirtene con tante di quelle lacrime da coccodrillo da inondare l’intero condominio?
Il pensiero tossico, sabotante e ingannevole di non meritare abbastanza, compresa la cura per te stessa, la fiducia nel tuo valore e nel meritare di arrivare comunque al tuo successo nonostante l’errore agito o subito, ti ha colto di sorpresa e giustificato l’abbandono del campo di battaglia?
Ecco, quel “non mi merito di…” cosa è?
Su cosa si poggia di così fortemente radicato da agire da leva contro i tuoi interessi?
Spesso, tutto il nocciolo della faccenda ruota intorno a quest’unico asse….